Ho visitato la Galleria Anton Kern stamattina, sulla 55esima e Madison, e ho finalmente fatto conoscenza con Julie Curtiss.
Julie Curtiss è parigina ma newyorkese di adozione, e mette la città nei sui quadri surreali: un po’ di east village un po’ di upper west side, chinatown e anche Rockaway beach.
Questa e’ la sua prima personale e si chiama “Wildlife”.
Tutti i quadri di Julie sono ironici e surreali, la testa con due acconciature, la testa decapitata su un piatto e su uno sfondo da fumetti, le anatre (anche loro decapitate) di un negozio cinese…
I suoi lavori sono colorati come dei cartoni animati ed è per quello che la parte orrorifica fa più sorridere che spaventare, come nel mio quadro preferito, “Woman with high heels” dove si vedono delle gambe uscire da un cespuglio. La figura è una donna sdraiata ma non sappiamo ne perché sia li ne come ci sia capitata.
In mostra alla Anton Kern, anche l’artista David Shrigley con 100 nuovi disegni, due neon e una installazione “Fluff war” imperdibile (e un po’ stupida anche).
Anton Kern Gallery, 16 E 55th St, New York,